CARTE DEL CIELO
Orizzonti —> NORD – EST – SUD – OVEST <— e —> ZENIT <—
Luna:
Novilunio il 15, Plenilunio il 29.
Pianeti:
Mercurio: Osservabile i primi del mese, sorge circa 50 min prima del Sole, torna ad essere inosservabile a fine mese.
Venere: Questo mese raggiunge il suo periodo di miglior visibilità per l’anno corrente, il 28 infatti arriva a tramontare 2h e 40min dopo il Sole.
Marte: Visibile nella seconda parte della notte, a SE, nelle ore che precedono l’alba, per culminare a S a fine mese, al mattino presto.
Giove: Miglior mese dell’anno per l’osservazione del Re dei Pianeti, il 9 infatti entra in opposizione al Sole e sarà quindi possibile osservarlo per l’intera notte.
Saturno: Migliora l’osservabilità del pianeta che infatti, a fine mese, sarà già osservabile prima della mezzanotte. Il mese prossimo entra infatti in opposizione al Sole.
Urano: Reduce dalla congiunzione col Sole del mese scorso rimane praticamente inosservabile, migliorano le condizioni a fine mese quando compare a E al mattino presto poco prima del Sole.
Nettuno: Visibile a SSE nelle ultime ore della notte, il tempo a disposizione per osservarlo tende ad aumentare nel corso del mese.
Plutone: Continuano a migliorare le condizioni di osservabilità, a fine mese infatti sorge poco prima della mezzanotte.
Eventi:
Notte tra il 4 e il 5: Congiunzione tra Luna e Saturno.
Notte tra il 5 e il 6: Congiunzione tra Luna e Marte .
Sera del 17: Un sottilissimo falcetto lunare entra in Congiunzione con Venere (mappa).
Sera del 27: Congiunzione tra Luna e Giove.
Notte tra il 31 Maggio e 1 Giugno: Seconda Congiunzione tra Luna e Saturno.
Cielo Profondo:
Ammasso Globulare di Ercole (M13 o NGC6205): visibile nell’omonima costellazione.
Nube Stellare del Sagittario o Nube delle Caustiche (M24): Ammasso Aperto visibile nella costellazione del Sagittario.
Nebulosa Manubrio (M27 o NGC6853): visibile nella costellazione della Volpetta.
Ammasso del Presepe (M44 o NGC2632): Ammasso aperto visibile nella costellazione del Cancro.
Cieli Sereni 😀
Fonti:
Commissione Divulgazione UAI – Unione Astrofili Italiani e Wikipedia