Apericena sotto le stelle ed osservazione della volta celeste, Laghetti di Campo (PI)

Lunedì 15 Luglio 2019, in occasione della festa della Madonna del Carmine – Pievania di San Giusto e San Bartolomeo di Campo, San Giuliano Terme (PI), organizzata dalla Contrada del Chiesino, il team del Gruppo Astrofili Astroversilia metterà a disposizione del pubblico i propri telescopi per un’osservazione del cielo stellato. Sarà possibile approfondire la conoscenza del cielo estivo e delle sue costellazioni, orientamento e osservazione degli astri visibili.

Con inizio alle ore 19, dove ci sarà una passeggiata naturalistica intorno ai laghetti, alle 20,30 la Contrada del Chiesino offrirà l’apericena ai partecipanti e alle ore 21,30 comincerà l’osservazione del cielo. Ingresso libero.

Vi aspettiamo numerosi.

Il Team del Gruppo Astrofili AstroVersilia

Laghetti di Campo – S. Giuliano Terme (PI). Immagine Legambiente Pisa

Comete e ponce natalizio (al suono di “Ponci ponci po po po”…)

Era già qualche tempo che non riuscivamo a fare una bella uscita di gruppo, il meteo è stato parecchio inclemente dalla fine dell’estate ad oggi, ma la notizia era ormai già nell’aria, abbiamo la cometa di Natale. E l’aspettavamo in gloria.

Già dal mese scorso si ventilava di fare questa uscita, ma vuoi per la distanza, vuoi per l’altezza sull’orizzonte, vuoi per la tarda ora e vuoi anche per la magnitudo, avevamo sempre rimandato. 

Volevamo quindi muoverci il 7 dicembre, visto che aveva messo bel tempo, ma la nostra app prediletta ci segnala pioggia per la sera del venerdì. E ci coglie, inesorabilmente come uno sniper. La pioggia arriva inesorabilmente rovinandoci anche la serata. Ma eravamo già d’accordo di provarci il giorno dopo per cui, rimessa in moto la ferraglia e riprovata con tutti gli aggiornamenti del caso, l’uscita è decisa. Meteo pulito, temperatura gradevole, il vento spazza via l’umidità… la serata è propizia e si cerca di portare finalmente a casa le immagini del sasso che sta passando da queste parti, la cometa 46P/Wirtanen. 

Le premesse sono buone, si parla di magnitudo bassa, di possibilità di vederla anche ad occhio nudo, ma forse è ancora presto, perchè il cielo è pieno di stelle ma la cometa ancora non si distingue.

Arrivo su alla postazione, c’era già Rossano insieme ad Angelo che avevano già montato, mi piazzo lì vicino con la macchina e realizzo che c’è anche un’altra gradita presenza: Cesare Mangiagalli (solo appassionati speleofotografi lo conoscono, ed io ho la fortuna di essere fra quelli). Decido il posto e monto l’attrezzatura. Il setup è piccolo, artiglieria leggera da campagna: Skywatcher 80ED e la EQ 3.2, senza guida, solo computer per le foto. La fedelissima Canon 1100D al seguito, ma prima voglio provare a cercarla in visuale. Monto tutto, allineo, allineamento perfetto ma una volta puntato l’oggetto con stellarium, la sfuggente signora non appare nell’oculare. Mi sgancio dal controllo computerizzato e comincio a girottolare con i tasti direzionali finchè, con grande sorpresa di tutti, esclamo: ECCOLA! Un batuffolo, appena percettibile ma perfettamente riconoscibile. Capisco che non è una stella come le altre, e quindi, dopo averla fatta vedere agli altri, sincronizzo la montatura con stellarium e monto la fotocamera. Una veloce messa a fuoco e poi via, 30 minuti di integrazione.

Roberto e l’immancabile ponce al mandarino….truccato

Finalmente, dopo qualche mese dall’ultima uscita pubblica, il gruppo AstroVersilia è tornato in postazione, portando a casa un altro piccolo risultato, la cometa 46P/Wirtanen. E sempre con l’ottimo ponce di Roberto.

Scoperta il 17 gennaio 1948 da Carl Alvar Wirtanen, è una cometa di corto periodo (5 anni) riapparsa quest’anno con una magnitudine piuttosto generosa (8) con possibilità di vederla ad occhio nudo da luoghi non illuminati. Il suo nucleo ha un diametro stimato di circa 1,2 km, e si prevede che dopo il 16 dicembre 2018 possa arrivare ad una magnitudo 3.

Buona cometa e buon Natale dal Gruppo Astrofili AstroVersilia

Il Parco delle stelle, Astroversilia a Oasi Lipu Massaciuccoli

Si sta svolgendo in questi giorni il consueto appuntamento “Il Parco delle Stelle” all’Oasi Lipu di Massaciuccoli, giunto ormai alla sua XXIII edizione. E naturalmente il Gruppo Astrofili AstroVersilia non poteva certo rinunciare all’invito che l’Oasi ogni anno gli fa; e quindi già da ieri è stato possibile sistemare i telescopi sul molo e, nemmeno il tempo di posarli a terra, che già Venere brillava già alto nel cielo. Subito un piccolo gruppo di interessati si è fatto avanti e noi non abbiamo potuto far altro che accontentarli, dando il via “unofficial” alle osservazioni.

Roberto mentre è intento a sistemare il telescopio

Il gruppo si è diviso in due parti, una è rimasta al molo, l’altra invece si è posizionata nello splendido parco di Villa Ginori, mentre la traversata dal molo fino alla villa è stata accompagnata da Andrea, giovane guida dell’Oasi Lipu, e da uno dei nostri astrofili che ha spiegato come si formano le Perseidi ed il motivo per il quale ogni anno in questo periodo si verifica il fenomeno delle stelle cadenti.

Di seguito il programma delle tre serate de “Il Parco delle stelle”:

PROGRAMMA 2018

VENERDI’ 10 e SABATO 11 AGOSTO “Il Parco delle Stelle”:

Ore 18.30: Visite guidate a piedi nella Riserva Naturale del Chiarone e all’area archeologica “Massaciuccoli Romana”
Ore 20.30: Cena a base di prodotti locali e piatti tipici del Parco.
Ore 21.00: Concerto di “The Bad Bohèmians” trio jazz manuche in viaggio dall’Inghilterra.
Ore 22.30: Gita in battello sul lago e sosta presso il giardino d’epoca di Villa Ginori per osservare le stelle cadenti ed esplorare la volta celeste con la guida di AstroVersilia e del Gruppo Astronomico Viareggio.

Prenotazione obbligatoria

 

 

DOMENICA 12 AGOSTO “Arte in volo”:

A conclusione del festival una serata speciale dedicata all’arte, alla musica e alla natura. Ingresso libero a partire dalle 19:00

Cena Buffet con panzanella e prodotti del parco

Specchi e Spauracchi inSicurezza: arte e installazioni con Laura Armani, Orlando Procopio, Carlos Audisio, Martine Friselli, Roberto Funai e Stefano Acconci

Roberto intento a dare spiegazioni sul cielo ed Anna Maria al visuale

Paesaggi Sonori: impro jazz ambient con la chitarra di Daniele Morelli

Super! Super! Super! spettacolo di giocoleria ed equilibrismo di Andrea Vanni

Aspettando Godot (estratto): spettacolo coreografico della compagnia Alessandro Avanzini, con Silvia Bennet, Chiara Cinquini, David Morelli, Olivai Rovai, Silvia Saccuzzo

Clown Birds: body painting di Max Babel

Iole in Cabaret: stornelli di quartiere, brio e varietà con la formidabile Maria Iole Lipparelli

Fire Circle: giocoleria e acrobatica di Manuel Ignifugo

Homo Phobicus: performance estemporanea con Fabio Pagano

Voli Fatali: (due corpi senza nome fra tanti)

Bonde Carmelindo: formazione ritmico melodica di musica samba

Gite in Battello: escursioni notturne sul lago con osservazioni astronomiche, a cura del gruppo AstroVersilia
(su prenotazione al 0584975567)

Per informazioni e prenotazioni:
Oasi LIPU Massaciuccoli
0584 975567 – oasi.massaciuccoli@lipu.it – www.oasilipumassaciuccoli.org

 

Vi aspettiamo questa sera, non mancate a questo appuntamento importante con natura, arte e cielo.

Un tramonto visto dal porto di Massaciuccoli (foto P. Dori)

I giovedì della Lumaca…

Come consuetudine anche quest’anno il Gruppo Astrofili AstroVersilia ha presenziato lo scorso 9 agosto al Parco della Lumaca a Pietrasanta, in occasione dell’appuntamento denominato “I giovedì della Lumaca”, che vede coinvolti i bambini in attività ludico didattiche.

E’ stato possibile fin da subito, senza nemmeno effettuare l’allineamento dei telescopi, vedere il pianeta Venere e mostrarlo parzialmente illuminato dal sole; dopodichè, nonostante l’inquinamento luminoso e una leggera foschia, è stato possibile allineare perfettamente i telescopi e quindi è cominciata la giostra dei pianeti più emozionanti del nostro Sistema Solare: Giove, Saturno e, ultimo ma non meno importante, Marte, col suo bellissimo color ruggine.

La piccola Gemma intenta all’osservazione del pianeta Marte

La curiosità di grandi e piccini, tra cui la piccola Gemma che vediamo ritratta nella foto, per gentile concessione dei genitori che naturalmente ringraziamo, è stata forte. Le persone hanno mostrato un interesse particolare per questa disciplina, ed hanno colto l’occasione di osservare il cielo, perchè non capita tutti i giorni l’occasione di poter mettere l’occhio su un potente telescopio.

Purtroppo il centro di Pietrasanta ultimamente è stranamente vuoto, ci vorrebbe qualche iniziativa in più; sarebbe molto bello se si potesse organizzare un’osservazione alla Rocca di Sala, magari offrendo al pubblico anche una visita guidata. Si potrebbe fare molto di più con un piccolo sforzo da parte dell’attuale amministrazione, che invito ad osservare che fra le associazioni di Pietrasanta c’è anche un gruppo di astrofili; rimettere in piedi l’osservatorio della Fontanella oppure aprirne uno nuovo sulla collina della rocca darebbe un valore aggiunto alla nostra cittadina, ed il telescopio donato da Palla potrebbe tornare a nuova luce….

In ogni caso noi ci siamo, e ve ne faremo vedere delle stelle….

 

Per me linguine alla polpa di granchio, grazie….

Finalmente, dopo un buon mese di piogge ininterrotte (leggasi come la maledizione della prima luce) il meteo ha dato un po’ di tregua e al tempo stesso è tornata la voglia di rimontare l’attrezzatura. In questo sfigatissimo periodo di fine autunno dove sto aspettando in gloria di poter riprendere la nebulosa Elmo di Thor, decido di provare la nuova fotocamera con cui ho sostituito la Canon 450D full spectrum: una Canon 1100D modificata Baader. 

E’ sempre presto però per poter fotografare l’elmo e avendo (ahimè) a casa le luci fisse del palazzo vicino devo poter fare qualcosa ad E-SE per evitare le luci parassite. Un paraluce improvvisato con un elastico e un foglio di eva da 5 mm mi aiuta a vincere questa luce. 

Girandomi vedo già alta M45, Aldebaran è a filo del tetto, e comincio a pensare alla remota possibilità di riuscire a fotografare M1. Proviamo….effettuo l’allineamento e poi il fuoco, finalmente è la serata adatta per provare anche la nuova camera di guida e la guida fuori asse. 

Muovo su Capella, faccio il plate solving, la montatura e il planetario sono sincronizzate in meno di trenta secondi. Sono pronto per cominciare. Nel frattempo Aldebaran si è alzata e quindi muovo direttamente su M1, faccio nuovamente il plate solving e miracolosamente senza correzioni M1 si trova nel centro del fotogramma. Bene…siccome di astrofili della vecchia guardia ce ne sono più pochi ed io non faccio parte di questi, ho approntato la postazione interna e mentre il telescopio continua ad inseguire M1, io torno in casa al caldo seguendo le operazioni dall’interno e…guardacaso…per cena una bella linguina alla polpa di granchio ce la vogliamo far mancare???

Purtroppo l’integrazione non è tantissima, ma la nebulosa del Granchio finalmente entra a far parte della mia collezione di immagini del profondo cielo. La post produzione è di Roberto Dori, l’ immagine in alta risoluzione la potete visualizzare in galleria.

 

 

Un cenno da wikipedia sulla nebulosa del Granchio potete trovarlo a questo link: https://it.wikipedia.org/wiki/Nebulosa_Granchio

E…le linguine erano ottime.