La Nebulosa Testa di Cavallo

NGC 2024 (Nebulosa fiamma) e IC434 sono due Nebulose ad emissione attorno alla stella Alnitak, la prima ad EST nella “Cintura di Orione”.

Davanti ad IC434 la nebulosa oscura B33 disegna la famosissima “Testa di Cavallo”.

Foto 7 Marzo 2022 circa 19,30-21,30 con Luna di 4gg, che non ha dato fastidio

Telescopio                        Sharpstar  Apo 76/342mm

Filtro Optolong L-Pro

Montatura Equatoriale  Vixen GP Dx

Camera ZWO ASI 294 MC , G=300, Offset=6,  T= -10°C

No autoguida

Tempi    120x60sec

Cielo del Mese, Marzo 2022

La sintesi della rubrica dedicata al Cielo del Mese di Marzo:

CIELO DI MARZO 2022

Oltre all’arrivo della Primavera, gli eventi del mese riguarderanno i pianeti visibili al mattino prima del sorgere del Sole.

EQUINOZIO DI PRIMAVERA: il 20 marzo – alle ore 16:33 (15:33 TU – Tempo Universale).

Cielo di Marzo 2022 #SOLE

La durata del giorno supererà quello della notte, l punti in cui sorge e tramonta il Sole supereranno l’Est ed Ovest esatto per proseguire il cammino in direzione Nord-Est e Nord-Ovest rispettivamente.

Giove: il 5 marzo il pianeta gigante si trova in congiunzione con il Sole. Per buona parte del mese rimane quindi inosservabile, troppo vicino al Sole.

Alla fine di marzo si potrà tentare una difficile osservazione del pianeta gigante ancora molto basso sull’orizzonte orientale.

Questa apparizione segnerà l’inizio di un periodo particolarmente spettacolare per il cielo del mattino.

Praticamente tutti i principali pianeti visibili ad occhio nudo saranno osservabili tra le prime luci dell’alba, distribuiti tra le costellazioni del Capricorno e dell’Acquario.

Potremo ammirare facilmente Venere, Marte e Saturno. Da registrare la staffetta tra Mercurio e Giove. Giove torna visibile molto lentamente. Nel frattempo Mercurio scompare mentre si avvia all’imminente congiunzione con il Sole:

Cielo di Marzo 2022 #PIANETI

La danza dei pianeti e della Luna genererà una serie di congiunzioni.

Oltre alle frequenti congiunzioni Luna – pianeta, si verificheranno innumerevoli suggestive congiunzioni tra i pianeti, tutte al mattino presto:

Cielo di Marzo 2022 #CONGIUNZIONI

Vista l’assenza dei pianeti, in orario serale dovremo accontentarci di altri tipi di osservazioni.

Per osservare i transiti della ISS – Stazione Spaziale Internazionale, dovremo attendere diversi giorni:

Cielo di Marzo 2022 #OSSERVARE_LA_STAZIONE_SPAZIALE

Nella seconda metà del mese si verificheranno numerosi transiti nelle ore che seguono il tramonto.

Le costellazioni del periodo :

Cielo di Marzo 2022 #COSTELLAZIONI

Il cielo è ancora dominato dalle grandi costellazioni invernali: rispetto al mese di febbraio le troveremo però più spostate verso sud-ovest, mentre nelle prime ore della notte nel cielo orientale fanno la loro apparizione le grandi costellazioni zodiacali del Leone e della Vergine. Percorrendo lo zodiaco troviamo anche la piccola e debole costellazione del Cancro a separare i Gemelli dal Leone.

Buone Osservazioni e Cieli sereni.

Fonte: Commissione Divulgazione UAI

Cielo del mese, Febbraio 2022

La sintesi della rubrica dedicata al Cielo del Mese di Febbraio :

http://divulgazione.uai.it/index.php/Cielo_di_Febbraio_2022

I pianeti lasciano il cielo della sera e per la maggior parte diventano osservabili al mattino, tra le prime luci dell’alba : http://divulgazione.uai.it/index.php/Cielo_di_Febbraio_2022#PIANETI

Solo Giove sarà visibile la sera, ma per un periodo breve e per poco tempo appena dopo il tramonto del Sole, a cui si sta avvicinando sempre più.

Lo spettacolo maggiore si sposta quindi alle ultime ore della notte, poco prima del sorgere del Sole.

Al mattino ci sono buone possibilità di riuscire a scorgere Mercurio. Il maggiore protagonista del mese sarà però Venere. Il giorno migliore dell’anno in corso per osservare il pianeta più luminoso sarà il 17 febbraio, quando sorge due ore e mezza prima del Sole.

Da segnalare la congiunzione tra Marte e Venere che si verificherà il giorno 13.

Saturno sarà in congiunzione con il Sole il 4 febbraio.

Varrà la pena osservare il cielo poco prima del sorgere del Sole negli ultimi giorni del mese, quando ai pianeti mattutini si aggiungerà la falce di Luna calante :

http://divulgazione.uai.it/index.php/Cielo_di_Febbraio_2022#CONGIUNZIONI

il 27 e 28 febbraio vedremo la Luna vicino a Venere, Marte, Mercurio e Saturno, gli ultimi due molto bassi e difficili da individuare.

Alla sera, ma solo nei primi giorni del mese, potremo osservare alcuni passaggi molto luminosi della Stazione Spaziale Internazionale:

http://divulgazione.uai.it/index.php/Cielo_di_Febbraio_2022#OSSERVARE_LA_STAZIONE_SPAZIALE

Buone Osservazioni e … Cieli sereni!

Fonte: Commissione Divulgazione UAI

Cielo del Mese, Dicembre 2021

Ecco gli highlights dell’ultimo cielo del mese del 2021:

fonte: http://divulgazione.uai.it/index.php/Cielo_di_Dicembre_2021

Riassumiamo gli oggetti e i fenomeni più significativi osservabili nel mese di dicembre 2021 :

Ricordiamo le consuete nozioni sul giorno più corto e sul Solstizio:

http://divulgazione.uai.it/index.php/Cielo_di_Dicembre_2021#SOLE

Contrariamente a quanto comunemente ritenuto, non è Santa Lucia (il 13) il giorno più corto dell’anno.

In realtà in prossimità del 13 dicembre si verifica il periodo in cui il Sole tramonta più presto: per le prime due settimane di dicembre l’orario del tramonto si mantiene quasi costante, tra le 16.40 e le 16.41. Il giorno più breve dell’anno in realtà coincide con il giorno del solstizio e inizio dell’inverno, che quest’anno cade il 21 dicembre.

Il giorno 21 il Sole tramonta un po’ più tardi, circa 3 minuti dopo, alle 16.44, ma anche il suo sorgere è ritardato di alcuni minuti, avendo luogo alle 7.37 (il 13 dicembre sorge alle 7.31): in definitiva, il Sole resta sopra l’orizzonte circa 3 minuti in meno rispetto al giorno 13.

Quindi in effetti il giorno più corto dell’anno è di norma il 21 o il 22 dicembre.

Quest’anno il SOLSTIZIO D’INVERNO cade il 21 dicembre alle ore 15 e 59 minuti TU (ore 16:59 TMEC). .

04 dicembre: Eclisse totale di Sole – NON VISIBILE DALL’ITALIA – La fase totale è visibile in Antartide, quella parziale in Sud Africa e nell’Oceano Atlantico.

http://divulgazione.uai.it/index.php/Cielo_di_Dicembre_2021#PIANETI

Mercurio: il pianeta ricompare nel cielo della sera. Le condizioni di osservabilità migliorano alla fine del mese, quando sarà anche più facile individuarlo in occasione della congiunzione con il ben più luminoso Venere, con cui sarà in congiunzione il giorno 29. A fine anno Mercurio tramonta circa 1 ora e 20 minuti dopo il Sole.

Venere “precipita” verso l’orizzonte occidentale. Il tempo per osservarlo si riduce drasticamente, anticipando sempre più l’orario del suo tramonto.

Non accade molto spesso il passaggio da una costellazione all’altra di uno dei pianeti giganti. Merita quindi una menzione Giove che il 14 dicembre lascia il Capricorno e prosegue il suo cammino nell’Acquario.

Lo spettacolo dei tre pianeti all’inizio della sera, specialmente in occasione delle congiunzioni con la Luna:

http://divulgazione.uai.it/index.php/Cielo_di_Dicembre_2021#CONGIUNZIONI

Luna – Venere : per alcuni giorni il cielo al crepuscolo serale mostrerà uno spettacolare allineamento di astri con protagonisti il falcetto di Luna crescente e ben 3 pianeti. La sera del 7 dicembre potremo osservare, nell’ordine, Venere nella costellazione del Sagittario, seguito dalla falce di Luna, già nel Capricorno, seguito, nella stessa costellazione, da Saturno e da Giove.

L’8 dicembre l’ordine dei protagonisti vede in testa Venere, il primo a tramontare, seguito da Saturno, dalla falce di Luna crescente e, infine, Giove. Venere si trova nella costellazione del Sagittario, gli altri tre oggetti sono tutti nel Capricorno.

Il 9 dicembre la Luna crescente raggiunge la costellazione dell’Acquario, completando il “sorpasso” di tutti i pianeti protagonisti del cielo serale, Giove e Saturno ancora nel Capricorno e Venere nel Sagittario.

Sempre in orario serale, nel corso della prima parte del mese potremo anche ammirare alcuni transiti luminosi della ISS .

http://divulgazione.uai.it/index.php/Cielo_di_Dicembre_2021#OSSERVARE_LA_STAZIONE_SPAZIALE

http://divulgazione.uai.it/index.php/Cielo_di_Dicembre_2021#COSTELLAZIONI

Con il mese di dicembre entriamo definitivamente nel periodo di migliore osservabilità delle grandi costellazioni invernali.

Anche quest’anno pubblichiamo le mappe del cielo per la notte di Natale e Capodanno :

http://divulgazione.uai.it/index.php/Cielo_di_Dicembre_2021#CARTE_DEL_CIELO

Cielo della notte tra il 24 e il 25 dicembre 2021, ore 22:00

Cielo della notte tra il 31 dicembre 2021 e il 1° gennaio 2022, alla mezzanotte

http://divulgazione.uai.it/index.php/Cielo_di_Dicembre_2021#METEORE

La corrente meteorica principale del mese è senza dubbio quella delle Geminidi, comparabile per quantità e brillantezza delle stelle cadenti a quella delle Perseidi di agosto. Le Geminidi sono in genere particolarmente evidenti tra il 10 e il 15 dicembre e quest’anno le vedremo in maggior numero specie nelle notti 12/13 e 13/14 dicembre.

Le circostanze con cui potremo osservarle irradiarsi da un’area poco a nord-ovest di Castore saranno quest’anno favorevoli solamente nella seconda parte della notte, quando non ci sarà il disturbo della Luna.

Cieli sereni !!!

FONTE: Commissione Divulgazione Unione Astrofili Italiani