Marzo 2019, che osservare ?

CARTE DEL CIELO

Orizzonti –> NORDESTSUDOVEST <– e –> ZENIT <–

Luna

Novilunio il 6, Plenilunio il 21

Pianeti

Mercurio: Visibile a inizio mese dopo il tramonto, il 15 entra in congiunzione con il Sole, torna ad essere visibile a fine mese, molto basso, poco prima dell’alba.

Venere: Visibile, ormai brevemente, poco prima dell’alba.

Marte: Osservabile nelle prime ore della sera, tramonta verso le 23, a occidente.

Giove: Sorge a Sud-Est a notte inoltrata per culminare a Sud all’alba.

Saturno: Osservabile a Sud-Est nelle ore che precedono l’alba.

Urano: Molto basso sull’orizzonte Occidentale, difficilmente osservabile nelle prime dopo il tramonto. (al limite dell’occhio nudo, consigliato uso di telescopio).

Nettuno: Entra in congiunzione con il Sole il 7, inosservabile per tutto il mese.

Plutone: Basso sull’orizzonte è osservabile a Sud-Est poco prima dell’alba. Le sue condizioni di osservabilità migliorano nell’arco del mese. (data la sua scarsa luminosità è indispensabile un buon telescopio per vederlo).

Eventi:

Mattina del 1: Prima dell’alba Allineamento Luna, Giove, Saturno e Venere.

Mattina del 2: Prima dell’alba Allineamento Luna, Saturno e Venere con Giove un pò più distante.

11 Sera: Congiunzione Luna-Marte.

Notte tra il 26 e il 27: Congiunzione Luna-Giove.

29 Mattina: Prima dell’alba, congiunzione Luna-Saturno.

Cielo Profondo

Questo è il mese della Maratona Messier ! Tutte le info nella pagina UAI dedicata (link).


Cieli Sereni !

Fonti: Commissione divulgazione UAI – Unione Astrofili Italiani e Wikipedia.

Gennaio 2019, che osservare ?

 


CARTE DEL CIELO

Orizzonti  —>  NORD  –  EST  –  SUD  –  OVEST  <—  e  —> ZENIT <—

Luna:

Novilunio l’6, Plenilunio il 21.

Il 21 si verificherà un Eclisse Totale di “Superluna” (Luna al Perigeo) ! i dettagli dell’evento >QUI<

Pianeti:

Mercurio: Qualche possibilità di osservarlo ad inizio mese, quando sorge, al mattino, circa un’ora prima del Sole. Il 30 vi entra in congiunzione e diverrà quindi inosservabile.

Venere: Molto ben visibile al mattino, a inizio mese per circa 3 ore prima del sorgere del Sole.

Marte: Osservabile a SO alla sera, tramonta a O nella prima parte della notte.

Giove: Visibile al mattino, a SE, prima del sorgere del Sole.

Saturno: Il 2 entra in congiunzione con il Sole, tornerà osservabile verso fine mese a SE.

Urano: Visibile a S nelle prime ore della notte, tramonta a O verso mezzanotte. (al limite dell’occhio nudo, consigliato l’uso di un telescopio).

Nettuno:  Osservabile per poco e molto basso all’orizzonte O poco dopo il tramonto. (oltre i limiti della visibilità ad occhio nudo, è indispensabile un telescopio).

Plutone: Inosservabile, l’11 infatti è in congiunzione con il Sole. (data la sua scarsa luminosità è sempre indispensabile un buon telescopio per osservarlo). 

Eventi:

Mattina del 1: Congiunzione Luna-Venere.

Mattina del 3: Congiunzione tra una Luna-Giove.

Mattina del 4: Congiunzione, molto bassa a SE, tra Luna-Mercurio.

Sera del 12: Congiunzione tra Luna-Marte.

Mattina del 13: Congiunzione, molto bassa, tra Mercurio-Saturno

Mattina del 22: Congiunzione Giove-Venere.

Mattina del 31: Congiunzione Luna-Giove-Venere.

Cielo Profondo:

Galassia di Andromeda (M31 o NGC224): Galassia a spirale nell’omonima costellazione.

Nebulosa di Orione (M42 o NGC1976): Nebulosa diffusa, costellazione di Orione.

Ammasso del Presepe (M44 o NGC2632): Ammasso aperto nella costellazione del Cancro.

Pleiadi (M45): Ammasso aperto visibile nella costellazione del Toro.

Cometa 38P/Stephan-Oterma: Molto tenue, nella costellazione della Lince.

Cometa 46P/Wirtannen: Nella costellazione della Lince ad inizio mese, passa nell’Orsa Maggiore verso la metà del mese.

 

Cieli Sereni e Buon 2019 !! 😀

Fonti: 
Commissione Divulgazione UAI – Unione Astrofili ItalianiWikipedia


 

Comete e ponce natalizio (al suono di “Ponci ponci po po po”…)

Era già qualche tempo che non riuscivamo a fare una bella uscita di gruppo, il meteo è stato parecchio inclemente dalla fine dell’estate ad oggi, ma la notizia era ormai già nell’aria, abbiamo la cometa di Natale. E l’aspettavamo in gloria.

Già dal mese scorso si ventilava di fare questa uscita, ma vuoi per la distanza, vuoi per l’altezza sull’orizzonte, vuoi per la tarda ora e vuoi anche per la magnitudo, avevamo sempre rimandato. 

Volevamo quindi muoverci il 7 dicembre, visto che aveva messo bel tempo, ma la nostra app prediletta ci segnala pioggia per la sera del venerdì. E ci coglie, inesorabilmente come uno sniper. La pioggia arriva inesorabilmente rovinandoci anche la serata. Ma eravamo già d’accordo di provarci il giorno dopo per cui, rimessa in moto la ferraglia e riprovata con tutti gli aggiornamenti del caso, l’uscita è decisa. Meteo pulito, temperatura gradevole, il vento spazza via l’umidità… la serata è propizia e si cerca di portare finalmente a casa le immagini del sasso che sta passando da queste parti, la cometa 46P/Wirtanen. 

Le premesse sono buone, si parla di magnitudo bassa, di possibilità di vederla anche ad occhio nudo, ma forse è ancora presto, perchè il cielo è pieno di stelle ma la cometa ancora non si distingue.

Arrivo su alla postazione, c’era già Rossano insieme ad Angelo che avevano già montato, mi piazzo lì vicino con la macchina e realizzo che c’è anche un’altra gradita presenza: Cesare Mangiagalli (solo appassionati speleofotografi lo conoscono, ed io ho la fortuna di essere fra quelli). Decido il posto e monto l’attrezzatura. Il setup è piccolo, artiglieria leggera da campagna: Skywatcher 80ED e la EQ 3.2, senza guida, solo computer per le foto. La fedelissima Canon 1100D al seguito, ma prima voglio provare a cercarla in visuale. Monto tutto, allineo, allineamento perfetto ma una volta puntato l’oggetto con stellarium, la sfuggente signora non appare nell’oculare. Mi sgancio dal controllo computerizzato e comincio a girottolare con i tasti direzionali finchè, con grande sorpresa di tutti, esclamo: ECCOLA! Un batuffolo, appena percettibile ma perfettamente riconoscibile. Capisco che non è una stella come le altre, e quindi, dopo averla fatta vedere agli altri, sincronizzo la montatura con stellarium e monto la fotocamera. Una veloce messa a fuoco e poi via, 30 minuti di integrazione.

Roberto e l’immancabile ponce al mandarino….truccato

Finalmente, dopo qualche mese dall’ultima uscita pubblica, il gruppo AstroVersilia è tornato in postazione, portando a casa un altro piccolo risultato, la cometa 46P/Wirtanen. E sempre con l’ottimo ponce di Roberto.

Scoperta il 17 gennaio 1948 da Carl Alvar Wirtanen, è una cometa di corto periodo (5 anni) riapparsa quest’anno con una magnitudine piuttosto generosa (8) con possibilità di vederla ad occhio nudo da luoghi non illuminati. Il suo nucleo ha un diametro stimato di circa 1,2 km, e si prevede che dopo il 16 dicembre 2018 possa arrivare ad una magnitudo 3.

Buona cometa e buon Natale dal Gruppo Astrofili AstroVersilia

Il Parco delle stelle, Astroversilia a Oasi Lipu Massaciuccoli

Si sta svolgendo in questi giorni il consueto appuntamento “Il Parco delle Stelle” all’Oasi Lipu di Massaciuccoli, giunto ormai alla sua XXIII edizione. E naturalmente il Gruppo Astrofili AstroVersilia non poteva certo rinunciare all’invito che l’Oasi ogni anno gli fa; e quindi già da ieri è stato possibile sistemare i telescopi sul molo e, nemmeno il tempo di posarli a terra, che già Venere brillava già alto nel cielo. Subito un piccolo gruppo di interessati si è fatto avanti e noi non abbiamo potuto far altro che accontentarli, dando il via “unofficial” alle osservazioni.

Roberto mentre è intento a sistemare il telescopio

Il gruppo si è diviso in due parti, una è rimasta al molo, l’altra invece si è posizionata nello splendido parco di Villa Ginori, mentre la traversata dal molo fino alla villa è stata accompagnata da Andrea, giovane guida dell’Oasi Lipu, e da uno dei nostri astrofili che ha spiegato come si formano le Perseidi ed il motivo per il quale ogni anno in questo periodo si verifica il fenomeno delle stelle cadenti.

Di seguito il programma delle tre serate de “Il Parco delle stelle”:

PROGRAMMA 2018

VENERDI’ 10 e SABATO 11 AGOSTO “Il Parco delle Stelle”:

Ore 18.30: Visite guidate a piedi nella Riserva Naturale del Chiarone e all’area archeologica “Massaciuccoli Romana”
Ore 20.30: Cena a base di prodotti locali e piatti tipici del Parco.
Ore 21.00: Concerto di “The Bad Bohèmians” trio jazz manuche in viaggio dall’Inghilterra.
Ore 22.30: Gita in battello sul lago e sosta presso il giardino d’epoca di Villa Ginori per osservare le stelle cadenti ed esplorare la volta celeste con la guida di AstroVersilia e del Gruppo Astronomico Viareggio.

Prenotazione obbligatoria

 

 

DOMENICA 12 AGOSTO “Arte in volo”:

A conclusione del festival una serata speciale dedicata all’arte, alla musica e alla natura. Ingresso libero a partire dalle 19:00

Cena Buffet con panzanella e prodotti del parco

Specchi e Spauracchi inSicurezza: arte e installazioni con Laura Armani, Orlando Procopio, Carlos Audisio, Martine Friselli, Roberto Funai e Stefano Acconci

Roberto intento a dare spiegazioni sul cielo ed Anna Maria al visuale

Paesaggi Sonori: impro jazz ambient con la chitarra di Daniele Morelli

Super! Super! Super! spettacolo di giocoleria ed equilibrismo di Andrea Vanni

Aspettando Godot (estratto): spettacolo coreografico della compagnia Alessandro Avanzini, con Silvia Bennet, Chiara Cinquini, David Morelli, Olivai Rovai, Silvia Saccuzzo

Clown Birds: body painting di Max Babel

Iole in Cabaret: stornelli di quartiere, brio e varietà con la formidabile Maria Iole Lipparelli

Fire Circle: giocoleria e acrobatica di Manuel Ignifugo

Homo Phobicus: performance estemporanea con Fabio Pagano

Voli Fatali: (due corpi senza nome fra tanti)

Bonde Carmelindo: formazione ritmico melodica di musica samba

Gite in Battello: escursioni notturne sul lago con osservazioni astronomiche, a cura del gruppo AstroVersilia
(su prenotazione al 0584975567)

Per informazioni e prenotazioni:
Oasi LIPU Massaciuccoli
0584 975567 – oasi.massaciuccoli@lipu.it – www.oasilipumassaciuccoli.org

 

Vi aspettiamo questa sera, non mancate a questo appuntamento importante con natura, arte e cielo.

Un tramonto visto dal porto di Massaciuccoli (foto P. Dori)