Via Lattea, con un po’ di amarezza… (della serie: la mamma degli stupidi è sempre incinta)

Finalmente, lo scorso giovedì mi arriva il tanto agognato Samyang da 10 mm. Insieme a me c’è il Geppe, nuovo acquisto del gruppo AstroVersilia. Guardiamo insieme l’obiettivo e arriviamo alla conclusione che è in ottimo stato, per cui decidiamo di andare a divertirci un po’ a Passo Croce all’indomani. Io con l’obiettivo nuovo e il Geppe con il Taka. 

Il giorno dopo lui è già su, io arrivo verso le 21 bell’e cenato. Mi piazzo nella posizione migliore dove poter riprendere i torrioni del Corchia e la via Lattea senza figure che interferiscano con l’inquadratura, mentre Geppe occupa il solito posto sulla strada, scansato da parte. E finalmente, con Vega, Deneb e Altair che sono già alte e luminose, Giove e Saturno che cominciano il loro interminabile viaggio, ecco che arrivano le condizioni per vedere la Polare. Geppe allinea e si comincia a fotografare. Lui decide di fare la Elephant trunk mentre io aspetto ancora le condizioni ottimali per vedere la via Lattea.

Serata strepitosa, seeing 4/5, vento quasi a 0, visitatori 0. Ed ecco le ultime parole famose. Si avvicina una macchina. Fari? Ovviamente spianati, allo Xenon. Arriva in cima, fa manovra, parcheggia. Fin qui tutto tollerabile, del resto è comprensibile: siamo su una strada pubblica, non possiamo pretendere di stare soltanto noi. Però esiste anche il rispetto per gli altri, cosa che spesso e volentieri manca in taluni soggetti che piovono a Passo Croce.

Molti personaggi fra quelli che arrivano sono incuriositi dalla nostra attività, cercano comunque un approccio gentile, facendoti domande a cui seguono le nostre risposte belle condite; poi alcune volte arrivano i più esilaranti: i saponi (ossia: quelli che sanno tutto loro). Mentre preghi che non ti vengano d’intorno al telescopio per evitare vibrazioni, li senti mentre contemplano Capella che sorge con “bello, quello gliè Marte eh…” e ti fanno trattenere la risatina sotto i denti a stento… Finchè non resisti più e, indicando i generatori eolici di Peccioli gli dici “ma l’hai visto quel gruppo di nane rosse laggiù che sta sorgendo ora?” e poi soddisfattissimi se ne tornano via, dopo aver fatto bella figura con la signora di turno. Sempre ovviamente sciupandoti lo scatto, perchè non hanno ovviamente la sensibilità di capire che i fanali delle loro auto possono sciupare il tuo lavoro.

Ma venerdì sera abbiamo toccato un po’ il limite perchè questo  personaggio di cui ho accennato su ha continuato a mantenere i fari accesi per un tot di tempo e, alla richiesta di spengerli, ha reagito dicendo “ti butto di sotto te e il coso”. D’istinto ho risposto “vieni, in quanti siete?” 

In genere purtroppo il passo è meta di (ahimè) spacciatori e utilizzatori di sostanze stupefacenti con i quali è bene non avere a che fare. Il rischio di contrarre qualche malattia in seguito ad eventuali colluttazioni è alto, per cui preferiamo soprassedere. Però questo mio articolo è rivolto anche a qualche organo di controllo che, se ogni tanto facesse un giro lassù, contribuirebbe a rendere Passo Croce un posto migliore per tutti, e non solo per gli astrofili.

E’ seguito il silenzio, noi abbiamo continuato imperterriti a fotografare dopodichè il personaggio con la sua macchina (di cui ho annotato tipo ed anche la targa, tante volte leggesse anche lui), è tornato indietro fermandosi un centinaio di metri più sotto, in prossimità dell’accesso alla piazzola che si affaccia sulla sottostante via di Arni, per poi andarsene dopo una mezz’ora. Ovviamente sciupandomi uno degli scatti del trail che stavo facendo. Ringrazio quindi questo gran signore, che poi scendendo ho ritrovato parcheggiato nei pressi di un noto bar della zona. 

Nel frattempo è sopraggiunto anche Simone che ha provato a riprendere Marte, il suo arrivo è stato buffissimo perchè guidava fuori dal finestrino, a fari spenti, luce rossa a tutto spiano….incredibile e memorabile.

Comunque: un po’ di educazione e rispetto non guastano mai e rendono più pacifica la convivenza, qualunque sia il tipo di attività che vai a fare lassù. Noi non facciamo male a nessuno ma questi signori, che vengono lì a farsi male per sè stessi, almeno abbiano la decenza di non arrecare disturbo agli altri. Basta tanto poco, ma come si può pretendere rispetto da chi non ne ha per sè stesso?

Siamo comunque riusciti a fare qualcosa, i risultati seguiranno non appena saranno elaborati.

 

Cieli bui e sereni….

 

 

 

Luglio 2018, che osservare ?

 


CARTE DEL CIELO

Orizzonti  —>  NORD  –  EST  –  SUD  –  OVEST  <—  e  —> ZENIT <—

Luna:

Novilunio il 13, Plenilunio il 27.

27 Luglio – Eclissi Totale:

Pianeti:

Mercurio: Buona osservabilità serale ad inizio mese, si avvicina gradualmente al Sole fino a diventare inosservabile a fine mese.

Venere: Ancora ben visibile per tutto il mese, l’intervallo di tempo disponibile passa da circa 2 ore ad inizio mese a circa 1 ora e 30 minuti verso la fine.

Marte: Mese ideale per il pianeta rosso, il 27 infatti è in opposizione al Sole e raggiungerà la massima luminosità per l’anno in corso (la più alta dalla grande opposizione del 2003).

Giove: Continua a ridursi il periodo di visibilità del gigante, che comunque continua a dare spettacolo.

Saturno: Reduce dall’opposizione del mese scorso continua ad essere osservabile per quasi tutta la notte.

Urano: Sorge poco dopo la mezzanotte a ENE, ora ideale per osservarlo, al mattino presto, verso le 04:00 e ESE (al limite dell’occhio nudo, consigliato l’uso di un telescopio).

Nettuno:  Sorge in tarda serata a E per culminare a S al mattino presto, imminente opposizione al Sole (oltre i limiti della visibilità ad occhio nudo, è indispensabile un telescopio).

Plutone: Mese ideale per l’osservazione del piccolo pianeta, il 12 infatti è in opposizione al Sole e visibile quindi per tutta la notte (data la sua scarsa luminosità è sempre indispensabile un buon telescopio per osservarlo). 

Eventi:

Sera del 4:  Congiunzione tra Mercurio e M44.

Sera del 14: Congiunzione tra una sottile falce di Luna e Mercurio.

Sera del 15 e del 16: Luna (falce) entra in Congiunzione con Venere ( 1516 ).

Sera del 20: Congiunzione tra Luna e Giove.

Sera del 24: Congiunzione tra Luna e Saturno.

Sera del 27: Splendida Congiunzione da Luna in eclissi completa e Marte in opposizione (mappa)

Cielo Profondo:

Ammasso Globulare di Ercole (M13 o NGC6205): visibile nell’omonima costellazione.

Nube Stellare del Sagittario o Nube delle Caustiche (M24): Ammasso Aperto visibile nella costellazione omonima.

Nebulosa Manubrio (M27 o NGC6853): visibile nella costellazione della Volpetta.

Ammasso del Presepe (M44 o NGC2632): Ammasso aperto visibile nella costellazione del Cancro.

Galassia di Andromeda (M31 o NGC224): Galassia a spirale nell’omonima costellazione.

 

Cieli Sereni  😀

Fonti: 
Commissione Divulgazione UAI – Unione Astrofili ItalianiWikipedia


 

Giugno 2018, che osservare ?

 


CARTE DEL CIELO

Orizzonti  —>  NORD  –  EST  –  SUD  –  OVEST  <—  e  —> ZENIT <—

21 Giugno: Solstizio d’Estate

Luna:

Novilunio il 13, Plenilunio il 28.

Pianeti:

Mercurio: Inosservabile a inizio mese, il giorno 6 entra in congiunzione con il Sole. Per fine mese torna ben visibile a Ovest, sotto a Venere.

Venere: Reduce dal miglior periodo di visibilità del mese scorso, inizia una lenta diminuzione del suo periodo di visibilità che si riduce a circa 2h e 15m dopo il Sole, a fine mese.

Marte: Continua ad anticiparsi e per fine mese lo si vedrà comparire ad Oriente prima di mezzanotte.

Giove: Reduce dall’opposizione al Sole del mese scorso, continua a rimanere ben visibile per tutto il mese.

Saturno: Mese propizio per l’osservazione del Signore degli Anelli che entra infatti, il 27, in Opposizione al Sole, dove sarà visibile per tutta la notte al massimo della sua luminosità (per il 2018) ed alla minima distanza da noi (circa 1.350 milioni di km).

Urano: Visibile ad EST prima del sorgere del Sole, durante il mese si anticipa e incrementa il suo periodo di osservabilità (al limite dell’occhio nudo, consigliato l’uso di un telescopio).

Nettuno:  Visibile a SE nella seconda parte della notte prima del sorgere del Sole, il tempo a disposizione per osservarlo tende ad aumentare nel corso del mese, a fine mese infatti sorge poco dopo la mezzanotte (oltre i limiti della visibilità ad occhio nudo, è indispensabile un telescopio).

Plutone: Continuano a migliorare le condizioni di osservabilità, a fine mese infatti sarà visibile per quasi tutta la notte. Il 12 Luglio infatti entra in opposizione al Sole (data la sua scarsa luminosità è sempre indispensabile un buon telescopio per osservarlo). 

Eventi:

Notte tra il 31 Maggio e il 1 Giugno:  Congiunzione tra Luna e Saturno.

Notte tra il 2 e il 3: Congiunzione tra Luna e Marte , poco dopo la mezzanotte.

Sera del 16: Luna (falce) entra in Congiunzione con Venere (mappa).

Sera del 20: Congiunzione tra Venere e M44 (ammasso del Presepe).

Sera del 23: Congiunzione tra Luna e Giove.

Sera del 27: Seconda Congiunzione tra Luna e Saturno, Luna praticamente Piena e Saturno in Opposizione !

Cielo Profondo:

Ammasso Globulare di Ercole (M13 o NGC6205): visibile nell’omonima costellazione.

Nube Stellare del Sagittario o Nube delle Caustiche (M24): Ammasso Aperto visibile nella costellazione del Sagittario.

Nebulosa Manubrio (M27 o NGC6853): visibile nella costellazione della Volpetta.

Ammasso del Presepe (M44 o NGC2632): Ammasso aperto visibile nella costellazione del Cancro.

 

Cieli Sereni  😀

Fonti: 
Commissione Divulgazione UAI – Unione Astrofili ItalianiWikipedia


 

Maggio 2018, che osservare ?

 


CARTE DEL CIELO

Orizzonti  —>  NORD  –  EST  –  SUD  –  OVEST  <—  e  —> ZENIT <—

Luna:

Novilunio il 15, Plenilunio il 29.

Pianeti:

Mercurio: Osservabile i primi del mese, sorge circa 50 min prima del Sole, torna ad essere inosservabile a fine mese.

Venere: Questo mese raggiunge il suo periodo di miglior visibilità per l’anno corrente, il 28 infatti arriva a tramontare 2h e 40min dopo il Sole.

Marte: Visibile nella seconda parte della notte, a SE, nelle ore che precedono l’alba, per culminare a S a fine mese, al mattino presto.

Giove: Miglior mese dell’anno per l’osservazione del Re dei Pianeti, il 9 infatti entra in opposizione al Sole e sarà quindi possibile osservarlo per l’intera notte.

Saturno: Migliora l’osservabilità del pianeta che infatti, a fine mese, sarà già osservabile prima della mezzanotte. Il mese prossimo entra infatti in opposizione al Sole.

Urano: Reduce dalla congiunzione col Sole del mese scorso rimane praticamente inosservabile, migliorano le condizioni a fine mese quando compare a E al mattino presto poco prima del Sole.

Nettuno:  Visibile a SSE nelle ultime ore della notte, il tempo a disposizione per osservarlo tende ad aumentare nel corso del mese.

Plutone: Continuano a migliorare le condizioni di osservabilità, a fine mese infatti sorge poco prima della mezzanotte.

Eventi:

Notte tra il 4 e il 5:  Congiunzione tra Luna e Saturno.

Notte tra il 5 e il 6: Congiunzione tra Luna e Marte .

Sera del 17: Un sottilissimo falcetto lunare entra in Congiunzione con Venere (mappa).

Sera del 27: Congiunzione tra Luna e Giove.

Notte tra il 31 Maggio e 1 Giugno: Seconda Congiunzione tra Luna e Saturno.

Cielo Profondo:

Ammasso Globulare di Ercole (M13 o NGC6205): visibile nell’omonima costellazione.

Nube Stellare del Sagittario o Nube delle Caustiche (M24): Ammasso Aperto visibile nella costellazione del Sagittario.

Nebulosa Manubrio (M27 o NGC6853): visibile nella costellazione della Volpetta.

Ammasso del Presepe (M44 o NGC2632): Ammasso aperto visibile nella costellazione del Cancro.

 

Cieli Sereni  😀

Fonti: 
Commissione Divulgazione UAI – Unione Astrofili ItalianiWikipedia


 

Aprile 2018, che osservare ?


CARTE DEL CIELO

Orizzonti  —>  NORD  –  EST  –  SUD  –  OVEST  <—  e  —> ZENIT <—

 

Luna:

Novilunio il 16, Plenilunio il 30.

 

Pianeti:

Mercurio: In congiunzione con il Sole ad inizio mese migliora la sua visibilità a fine mese quando raggiungerà un massimo anticipo, del proprio sorgere rispetto a quello del sole, di 50 minuti circa.

Venere: Migliora l’osservabilità del pianeta che. a fine mese, arriverà a tramontare 2 ore e mezza, circa, dopo il Sole.

Marte: Visibile nella seconda parte della notte, a SSE, nelle ore che precedono l’alba.

Giove: Anticipa sempre di più il suo sorgere, a fine mese è osservabile per quasi tutta la notte. Appare a SE per culminare a S dopo la mezzanotte.

Saturno: Come Marte, è visibile nella seconda parte della notte, a SSE, nelle ore che precedono l’alba.

Urano: Inosservabile, il 18 entra in congiunzione con il Sole.

Nettuno:  Compare a Est poco prima del sorgere del Sole, osservazione difficile a causa della scarsa elevazione e luminosità.

Plutone: Osservabilità simile a quella di Marte e Saturno, dalla seconda metà della notte fino alla culminazione a S poco prima dell’Alba.

 

Eventi:

Mattina del 2:  Poco prima dell’alba, Congiunzione tra Marte e Saturno.

Notte tra il 3 e il 4: Congiunzione Luna-Giove.

Mattino del 7: Prima dell’alba Congiunzione Luna-Saturno-Marte.

Sera del 17: Un sottilissimo falcetto lunare entra in Congiunzione con Venere (mappa).

Sera del 24: Congiunzione Venere-Pleiadi.

Sera del 30: Seconda Congiunzione Luna-Giove.

 

Cielo Profondo:

Nebulosa Granchio (M1 o NGC1952): Resto di Supernova visibile nella costellazione del Toro.

Ammasso Globulare di Ercole (M13 o NGC6205): visibile nell’omonima costellazione.

Nebulosa di Orione (M42 o NGC1976): Nebulosa nell’omonima costellazione, visibile ancora per poco nelle prime ore della sera.

Ammasso del Presepe (M44 o NGC2632): Ammasso aperto visibile nella costellazione del Cancro.

Pleiadi (M45): Bellissimo Ammasso Aperto visibile nella costellazione del Toro.

Galassia Vortice (Whirlpool) (M51 o NGC5194 (NGC5195 la piccola compagna)): Galassia a Spirale visibile nella costellazione dei Cani da Caccia.

Galassia Virgo A (M87 o NGC4486): Galassia Ellittica visibile nell’omonima costellazione.

Galassia Girandola (M101 o NGC5457): Galassia a Spirale visibile nella costellazione dell’Orsa Maggiore.

Galassia Sombrero (M104 o NGC4594): Galassia visibile (di taglio) nella costellazione della Vergine.

Ammasso Doppio di Perseo (h+x Per rispettivamente NGC869 e NGC884): Coppia di Ammassi Aperti visibili nell’omonima costellazione.

 

Cieli Sereni  😀

Fonti: 
Commissione Divulgazione UAI – Unione Astrofili ItalianiWikipedia