Luglio 2018, che osservare ?

 


CARTE DEL CIELO

Orizzonti  —>  NORD  –  EST  –  SUD  –  OVEST  <—  e  —> ZENIT <—

Luna:

Novilunio il 13, Plenilunio il 27.

27 Luglio – Eclissi Totale:

Pianeti:

Mercurio: Buona osservabilità serale ad inizio mese, si avvicina gradualmente al Sole fino a diventare inosservabile a fine mese.

Venere: Ancora ben visibile per tutto il mese, l’intervallo di tempo disponibile passa da circa 2 ore ad inizio mese a circa 1 ora e 30 minuti verso la fine.

Marte: Mese ideale per il pianeta rosso, il 27 infatti è in opposizione al Sole e raggiungerà la massima luminosità per l’anno in corso (la più alta dalla grande opposizione del 2003).

Giove: Continua a ridursi il periodo di visibilità del gigante, che comunque continua a dare spettacolo.

Saturno: Reduce dall’opposizione del mese scorso continua ad essere osservabile per quasi tutta la notte.

Urano: Sorge poco dopo la mezzanotte a ENE, ora ideale per osservarlo, al mattino presto, verso le 04:00 e ESE (al limite dell’occhio nudo, consigliato l’uso di un telescopio).

Nettuno:  Sorge in tarda serata a E per culminare a S al mattino presto, imminente opposizione al Sole (oltre i limiti della visibilità ad occhio nudo, è indispensabile un telescopio).

Plutone: Mese ideale per l’osservazione del piccolo pianeta, il 12 infatti è in opposizione al Sole e visibile quindi per tutta la notte (data la sua scarsa luminosità è sempre indispensabile un buon telescopio per osservarlo). 

Eventi:

Sera del 4:  Congiunzione tra Mercurio e M44.

Sera del 14: Congiunzione tra una sottile falce di Luna e Mercurio.

Sera del 15 e del 16: Luna (falce) entra in Congiunzione con Venere ( 1516 ).

Sera del 20: Congiunzione tra Luna e Giove.

Sera del 24: Congiunzione tra Luna e Saturno.

Sera del 27: Splendida Congiunzione da Luna in eclissi completa e Marte in opposizione (mappa)

Cielo Profondo:

Ammasso Globulare di Ercole (M13 o NGC6205): visibile nell’omonima costellazione.

Nube Stellare del Sagittario o Nube delle Caustiche (M24): Ammasso Aperto visibile nella costellazione omonima.

Nebulosa Manubrio (M27 o NGC6853): visibile nella costellazione della Volpetta.

Ammasso del Presepe (M44 o NGC2632): Ammasso aperto visibile nella costellazione del Cancro.

Galassia di Andromeda (M31 o NGC224): Galassia a spirale nell’omonima costellazione.

 

Cieli Sereni  😀

Fonti: 
Commissione Divulgazione UAI – Unione Astrofili ItalianiWikipedia


 

Giugno 2018, che osservare ?

 


CARTE DEL CIELO

Orizzonti  —>  NORD  –  EST  –  SUD  –  OVEST  <—  e  —> ZENIT <—

21 Giugno: Solstizio d’Estate

Luna:

Novilunio il 13, Plenilunio il 28.

Pianeti:

Mercurio: Inosservabile a inizio mese, il giorno 6 entra in congiunzione con il Sole. Per fine mese torna ben visibile a Ovest, sotto a Venere.

Venere: Reduce dal miglior periodo di visibilità del mese scorso, inizia una lenta diminuzione del suo periodo di visibilità che si riduce a circa 2h e 15m dopo il Sole, a fine mese.

Marte: Continua ad anticiparsi e per fine mese lo si vedrà comparire ad Oriente prima di mezzanotte.

Giove: Reduce dall’opposizione al Sole del mese scorso, continua a rimanere ben visibile per tutto il mese.

Saturno: Mese propizio per l’osservazione del Signore degli Anelli che entra infatti, il 27, in Opposizione al Sole, dove sarà visibile per tutta la notte al massimo della sua luminosità (per il 2018) ed alla minima distanza da noi (circa 1.350 milioni di km).

Urano: Visibile ad EST prima del sorgere del Sole, durante il mese si anticipa e incrementa il suo periodo di osservabilità (al limite dell’occhio nudo, consigliato l’uso di un telescopio).

Nettuno:  Visibile a SE nella seconda parte della notte prima del sorgere del Sole, il tempo a disposizione per osservarlo tende ad aumentare nel corso del mese, a fine mese infatti sorge poco dopo la mezzanotte (oltre i limiti della visibilità ad occhio nudo, è indispensabile un telescopio).

Plutone: Continuano a migliorare le condizioni di osservabilità, a fine mese infatti sarà visibile per quasi tutta la notte. Il 12 Luglio infatti entra in opposizione al Sole (data la sua scarsa luminosità è sempre indispensabile un buon telescopio per osservarlo). 

Eventi:

Notte tra il 31 Maggio e il 1 Giugno:  Congiunzione tra Luna e Saturno.

Notte tra il 2 e il 3: Congiunzione tra Luna e Marte , poco dopo la mezzanotte.

Sera del 16: Luna (falce) entra in Congiunzione con Venere (mappa).

Sera del 20: Congiunzione tra Venere e M44 (ammasso del Presepe).

Sera del 23: Congiunzione tra Luna e Giove.

Sera del 27: Seconda Congiunzione tra Luna e Saturno, Luna praticamente Piena e Saturno in Opposizione !

Cielo Profondo:

Ammasso Globulare di Ercole (M13 o NGC6205): visibile nell’omonima costellazione.

Nube Stellare del Sagittario o Nube delle Caustiche (M24): Ammasso Aperto visibile nella costellazione del Sagittario.

Nebulosa Manubrio (M27 o NGC6853): visibile nella costellazione della Volpetta.

Ammasso del Presepe (M44 o NGC2632): Ammasso aperto visibile nella costellazione del Cancro.

 

Cieli Sereni  😀

Fonti: 
Commissione Divulgazione UAI – Unione Astrofili ItalianiWikipedia


 

Maggio 2018, che osservare ?

 


CARTE DEL CIELO

Orizzonti  —>  NORD  –  EST  –  SUD  –  OVEST  <—  e  —> ZENIT <—

Luna:

Novilunio il 15, Plenilunio il 29.

Pianeti:

Mercurio: Osservabile i primi del mese, sorge circa 50 min prima del Sole, torna ad essere inosservabile a fine mese.

Venere: Questo mese raggiunge il suo periodo di miglior visibilità per l’anno corrente, il 28 infatti arriva a tramontare 2h e 40min dopo il Sole.

Marte: Visibile nella seconda parte della notte, a SE, nelle ore che precedono l’alba, per culminare a S a fine mese, al mattino presto.

Giove: Miglior mese dell’anno per l’osservazione del Re dei Pianeti, il 9 infatti entra in opposizione al Sole e sarà quindi possibile osservarlo per l’intera notte.

Saturno: Migliora l’osservabilità del pianeta che infatti, a fine mese, sarà già osservabile prima della mezzanotte. Il mese prossimo entra infatti in opposizione al Sole.

Urano: Reduce dalla congiunzione col Sole del mese scorso rimane praticamente inosservabile, migliorano le condizioni a fine mese quando compare a E al mattino presto poco prima del Sole.

Nettuno:  Visibile a SSE nelle ultime ore della notte, il tempo a disposizione per osservarlo tende ad aumentare nel corso del mese.

Plutone: Continuano a migliorare le condizioni di osservabilità, a fine mese infatti sorge poco prima della mezzanotte.

Eventi:

Notte tra il 4 e il 5:  Congiunzione tra Luna e Saturno.

Notte tra il 5 e il 6: Congiunzione tra Luna e Marte .

Sera del 17: Un sottilissimo falcetto lunare entra in Congiunzione con Venere (mappa).

Sera del 27: Congiunzione tra Luna e Giove.

Notte tra il 31 Maggio e 1 Giugno: Seconda Congiunzione tra Luna e Saturno.

Cielo Profondo:

Ammasso Globulare di Ercole (M13 o NGC6205): visibile nell’omonima costellazione.

Nube Stellare del Sagittario o Nube delle Caustiche (M24): Ammasso Aperto visibile nella costellazione del Sagittario.

Nebulosa Manubrio (M27 o NGC6853): visibile nella costellazione della Volpetta.

Ammasso del Presepe (M44 o NGC2632): Ammasso aperto visibile nella costellazione del Cancro.

 

Cieli Sereni  😀

Fonti: 
Commissione Divulgazione UAI – Unione Astrofili ItalianiWikipedia


 

Aprile 2018, che osservare ?


CARTE DEL CIELO

Orizzonti  —>  NORD  –  EST  –  SUD  –  OVEST  <—  e  —> ZENIT <—

 

Luna:

Novilunio il 16, Plenilunio il 30.

 

Pianeti:

Mercurio: In congiunzione con il Sole ad inizio mese migliora la sua visibilità a fine mese quando raggiungerà un massimo anticipo, del proprio sorgere rispetto a quello del sole, di 50 minuti circa.

Venere: Migliora l’osservabilità del pianeta che. a fine mese, arriverà a tramontare 2 ore e mezza, circa, dopo il Sole.

Marte: Visibile nella seconda parte della notte, a SSE, nelle ore che precedono l’alba.

Giove: Anticipa sempre di più il suo sorgere, a fine mese è osservabile per quasi tutta la notte. Appare a SE per culminare a S dopo la mezzanotte.

Saturno: Come Marte, è visibile nella seconda parte della notte, a SSE, nelle ore che precedono l’alba.

Urano: Inosservabile, il 18 entra in congiunzione con il Sole.

Nettuno:  Compare a Est poco prima del sorgere del Sole, osservazione difficile a causa della scarsa elevazione e luminosità.

Plutone: Osservabilità simile a quella di Marte e Saturno, dalla seconda metà della notte fino alla culminazione a S poco prima dell’Alba.

 

Eventi:

Mattina del 2:  Poco prima dell’alba, Congiunzione tra Marte e Saturno.

Notte tra il 3 e il 4: Congiunzione Luna-Giove.

Mattino del 7: Prima dell’alba Congiunzione Luna-Saturno-Marte.

Sera del 17: Un sottilissimo falcetto lunare entra in Congiunzione con Venere (mappa).

Sera del 24: Congiunzione Venere-Pleiadi.

Sera del 30: Seconda Congiunzione Luna-Giove.

 

Cielo Profondo:

Nebulosa Granchio (M1 o NGC1952): Resto di Supernova visibile nella costellazione del Toro.

Ammasso Globulare di Ercole (M13 o NGC6205): visibile nell’omonima costellazione.

Nebulosa di Orione (M42 o NGC1976): Nebulosa nell’omonima costellazione, visibile ancora per poco nelle prime ore della sera.

Ammasso del Presepe (M44 o NGC2632): Ammasso aperto visibile nella costellazione del Cancro.

Pleiadi (M45): Bellissimo Ammasso Aperto visibile nella costellazione del Toro.

Galassia Vortice (Whirlpool) (M51 o NGC5194 (NGC5195 la piccola compagna)): Galassia a Spirale visibile nella costellazione dei Cani da Caccia.

Galassia Virgo A (M87 o NGC4486): Galassia Ellittica visibile nell’omonima costellazione.

Galassia Girandola (M101 o NGC5457): Galassia a Spirale visibile nella costellazione dell’Orsa Maggiore.

Galassia Sombrero (M104 o NGC4594): Galassia visibile (di taglio) nella costellazione della Vergine.

Ammasso Doppio di Perseo (h+x Per rispettivamente NGC869 e NGC884): Coppia di Ammassi Aperti visibili nell’omonima costellazione.

 

Cieli Sereni  😀

Fonti: 
Commissione Divulgazione UAI – Unione Astrofili ItalianiWikipedia


 

“Palazzo Celeste”…..


….. che ci cadi sulla testa….. regala un bello spettacolo…… ma cadi più in là !!

Scherzi a parte la stazione spaziale Cinese, Tiangong1 (Palazzo Celeste), sta lentamente ed inesorabilmente “rientrando” in atmosfera:

Lanciata il 29 Sett. 2011 è il primo laboratorio orbitale messo in orbita dai Cinesi; a fine Marzo 2016 l’Agenzia Spaziale Cinese ha comunicato di aver perso i contatti con la stazione, cosa che ha reso impossibile il rientro controllato programmato nelle acque dell’Oceano Pacifico.

La stazione è scesa dai 360km di quota media nel dicembre 2016 ai circa 250km nei primi di questo mese, a causa dei molteplici fattori che possono influenzare il rientro non è possibile determinare con precisione la zona di rientro se non qualche ora prima, ma è comunque compresa tra i 42,7° N e i 42,7° S di latitudine nella finestra di giorni che va dal 24 Marzo al 9 Aprile.

Immagine che illustra la fascia (in verde) della potenziale area di rientro

Se avremo fortuna, cielo sereno e latitudine favorevole, assisteremo sicuramente ad un bello spettacolo e non c’è da aver paura per gli eventuali detriti in quanto, grazie alle elevatissime temperature sprigionate dall’attrito con l’atmosfera, la quasi totalità della stazione, se non tutta, brucerà e vaporizzerà ben prima di toccare “terra”.

 

Qui sotto riporto le orbite (prese dal sito Heavens-Above, in base ai dati fino al 10 Marzo) “Visibili” dalla Versilia:

Periodo 10-20 Marzo:

Periodo 30 Marzo – 9Aprile:

 

E’ possibile tracciare l’orbita e la posizione della stazione QUI

Riferimenti e approfondimenti su Wikipedia

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Aggiornamento 15/03: Nulla in particolare da segnalare se non che l’orbita media, dati odierni by Heavens-Above, è scesa a poco meno di 240km di altezza (Perigeo 226km, Apogeo 248km).

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Aggiornamento 19/03: Orbite Visibili aggiornate in base ai dati attuali, prese da Heavens-Above. L’orbita media è scesa a poco meno di 230km di altezza (Perigeo 217km, Apogeo 240km).

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Aggiornamento 24/03: Orbite visibili aggiornate in base ai dati attuali, prese sempre da Heavens-Above. L’orbita media è scesa sotto i 220km di altezza (Perigeo 206km, Apogeo 228km).

In base ai dati raccolti fino ad oggi è stata ulteriormente ristretta la finestra di rientro, riporto schema preso dal sito Satflare :

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Aggiornamento 28/03: Siamo agli sgoccioli, le predizioni sono sempre più accurate e sembra che il giorno più probabile sia proprio il 1 Aprile. L’orbita media è scesa sotto i 200km (Perigeo 189km, Apogeo 208km) e cala sempre più rapidamente, riporto sotto i passaggi visibili presi da Heavens-Above:

…. le predizioni prese da Satflare:

…. e qui è possibile tracciare e visualizzare lo stato del satellite in tempo reale “Spacenear.us” (cliccare sul riquadro della Tiangong1, a destra della pagina, per visualizzare la posizone del satellite)  (grazie a Roberto P. per aver segnalato il sito).

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Aggiornamento 31/03: Ci siamo, ormai è questione di ore, le previsioni sono sempre più precise, riporto le ultime prese dal sito Satflare:

…. seguitelo per rimanere aggiornati sull’orario, che verrà dato sempre più preciso, e contemporaneamente continuate a seguire anche Heavens-Above (cliccate su “Tiangong1” e poi su “Tutti i passaggi” per vedere l’orario previsto dei passaggi rimanenti) e Spacenear.us (per le statistiche e il tracciamento in tempo reale su mappa). Consiglio inoltre di guardare l’Astrocaffè di Adrian Fartade, simpaticissimo e bravissimo divulgatore scientifico.

Ci aggiorniamo tra un paio di giorni, magari con qualche foto/filmato amatoriale….. nel frattempo…. apriamo gli ombrelli ! 😀 😀 😀

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Ultimo Aggiornamento (03 Aprile): Alla fine la stazione a concluso il suo rientro alle ore 2:16 di Lunedì 2 Aprile…. nell’Oceano Pacifico…. con un sonoro pernacchione a tutti quelli, che come me, si aspettavano di vedere bello spettacolo….

QUI il comunicato ufficiale dell’Agenzia Spaziale Italiana, SEGUE un secondo articolo.

Fine dei giochi 🙂

Cieli sereni ! 🙂