Luglio 2017, che osservare ?

CARTE DEL CIELO

Orizzonti  —>  NORD  –  EST  –  SUD  –  OVEST  <—  e  —> ZENIT <—

 

Il Triangolo Estivo: Deneb (costellazione del Cigno), Vega (cost. Lira) e Altair (cost. Aquila)

 

Il giorno 3 Luglio alle ore 22:11 la Terra è all’Afelio: Massima distanza dal Sole

 

Cielo Profondo:

M4 – ammasso globulare, nella costellazione dello Scorpione

M5 – ammasso globulare, nella costellazione del Serpente

Nebulosa Trifida e Nebulosa Laguna o M8 – nebulose diffuse, nel Sagittario

M29M39 – ammassi aperti, nel Cigno

Cr399 o Attaccapanni – ammasso aperto, nella Volpetta

Ammasso Doppio h+X Per – nel Perseo

M101Girandola – galassia a spirale, nell’Orsa Maggiore

M104Sombrero – galassia a spirale, nella Vergine

M13 – ammasso globulare, nell’Ercole

Mel111Ammasso della Chioma – ammasso aperto, quasi allo zenit, nella Chioma di Berenice

NGC7000 o Nebulosa Nord America, nel Cigno

NGC5139Omega Centauri – ammasso globulare, nel Centauro

M2 – ammasso globulare, nell’Acquario

Nebulosa Aquila o M16 – ammasso aperto/nebulosa a emissione, nel Serpente

Nebulosa Omega o M17 – ammasso aperto/nebulosa a emissione, nel Sagittario

Nebulosa Iride o NGC7023 – nebulosa a riflessione, nel Cefeo

Nebulosa Crescente o NGC6888 – resto di supernova,  nel Cigno

Nebulosa Manubrio  o M27 – nebulosa planetaria, nella Volpetta

Nebulosa Anello o M57 – nebulosa planetaria, nella Lira

Nebulosa Occhio di Gatto o NGC6543 – nebulosa planetaria, nel Dragone

Nebulosa del Parpadeo (Occhiolino) o NGC6826 – nebulosa planetaria, nel Cigno

Nebulosa Velo o NGC6992 – resto di supernova, nel Cigno

 

Pianeti:

Mercurio: Sempre molto basso sull’orizzonte, per tutto il mese tramonta circa un’ora dopo il Sole.

Venere: Continua la favorevole visibilità del pianeta al mattino, prima del sorgere del Sole; 2 ore e mezza a inizio mese e circa 3 a fine mese.

Marte: Inosservabile, il giorno 27 è in congiunzione con il Sole.

Giove: Osservabile nella prima parte della notte.

Saturno: Dopo l’opposizione del mese scorso, per tutto il mese rimane ben osservabile per gran parte della notte.

Urano: Osservabile (al limite della visibilità ottica, consigliato telescopio) dalle ore centrali della notte.

Nettuno:  Osservabile (con un telescopio) per gran parte della notte.

Plutone: Osservabile (con un buon telescopio) per tutta la notte, mese migliore dell’anno, infatti il 10 entra in opposizione al Sole.

 

Eventi:

Notte tra il 6 e 7 Luglio: Congiunzone Luna-Saturno, ore 01.00 circa.

Notte tra il 7 e l’8 Luglio: Plutone alla minima distanza dalla Terra, ore 01:08.

10 Luglio: Plutone in opposizione al Sole, ore 6:28.

Sera del 28 Luglio: Congiunzione Luna-Giove, ore 22:00 circa.

 

Luna:

Plenilunio al 9 del mese e Novilunio al 23.

 

Cieli Sereni

Fonti: UAI e Wikipedia

Giugno 2017, che osservare ?

CARTE DEL CIELO

Orizzonti  —>  NORD  –  EST  –  SUD  –  OVEST  <—  e  —> ZENIT <—

 

Il Triangolo Estivo: Deneb (costellazione del Cigno), Vega (cost. Lira) e Altair (cost. Aquila)

 

21 Giugno: Solstizio d’estate

 

Cielo Profondo:

M4 – ammasso globulare, nella costellazione dello Scorpione

M5 – ammasso globulare, nella costellazione del Serpente

Nebulosa Trifida e Nebulosa Laguna – nebulose diffuse, nel Sagittario

M29M39 – ammassi aperti, nel Cigno

Cr399 o Attaccapanni – ammasso aperto, nella Volpetta

M44 o Presepe – nel Cancro

Ammasso Doppio h+X Per – nel Perseo

M101Girandola – galassia a spirale, nell’Orsa Maggiore

M104Sombrero – galassia a spirale, nella Vergine

M13 – ammasso globulare, nell’Ercole

Mel111Ammasso della Chioma – ammasso aperto, quasi allo zenit, nella Chioma di Berenice

NGC7000 o Nebulosa Nord America, nel Cigno

NGC5139Omega Centauri – ammasso globulare, nel Centauro

 

Pianeti:

Mercurio: Difficilmente osservabile al mattino e molto basso sull’orizzonte a inizio mese, quando sorge appena un’ora prima del sole; a fine mese stessa situazione ma in serata, quando tramonta meno di un’ora dopo il sole.

Venere: Migliora la visibilità mattutina del pianeta, che sorge 2h prima del sole a inizio mese e passa a 2h e mezzo a fine mese.

Marte: Ormai inosservabile, bassissimo sull’orizzonte si avvicina alla congiunzione con il Sole.

Giove: Rimane sempre ben visibile per gran parte della notte.

Saturno: Mese migliore dell’anno per l’osservazione del pianeta; il 15 è in opposizione al Sole e quindi ben luminoso ed osservabile per tutta la notte.

Urano: Migliora l’osservabilità del pianeta (al limite della visibilità ad occhio nudo), ad Est nelle ore che precedono il sorgere del Sole; nel corso del mese continuerà ad anticipare il suo sorgere.

Nettuno: Come per Urano, migliora l’osservabilità (con un telescopio) e nella seconda parte della notte è a Sud-Est nelle ore che precedono l’alba; osservabilità continua a migliorare nell’arco del mese.

Plutone: Osservabile (con un buon telescopio) per gran parte della notte, si avvicina ad opposizione con il Sole, a fine mese diventerà visibile per tutta la notte.

 

Eventi:

Notte tra 3 e 4 Giugno: Congiunzione Luna-Giove nella Vergine, ore mezzanotte circa.

Notte tra il 9 e 10 Giugno: Congiunzone Luna-Saturno, ore 01.00 circa.

15 Giugno: Saturno in opposizione al Sole.

20 Giugno: Congiunzione Luna-Venere, ore 03:30 circa.

 

Luna:

Plenilunio al 9 del mese e Novilunio al 24.

 

Cieli Sereni

Fonti: UAI e Wikipedia

 

Maggio 2017, che Osservare ?

CARTE DEL CIELO

Orizzonti  —>  NORD  –  EST  –  SUD  –  OVEST  <—  e  —> ZENIT <—

 

Cielo Profondo:

M4 – ammasso globulare, nella costellazione dello Scorpione

Nebulosa Trifida e Nebulosa Laguna – nebulose diffuse, nel Sagittario

M29M39 – ammassi aperti, nel Cigno

Cr399 o Attaccapanni – ammasso aperto, nella Volpetta

M44 o Presepe – nel Cancro

Ammasso Doppio h+X Per – nel Perseo

M101Girandola – galassia a spirale, nell’Orsa Maggiore

M104Sombrero – galassia a spirale, nella Vergine

M13 – ammasso globulare, nell’Ercole

Mel111Ammasso della Chioma – ammasso aperto, quasi allo zenit, nella Chioma di Berenice

M5 – amasso globulare, nel Serpente

NGC5139Omega Centauri – ammasso globulare, nel Centauro

 

Pianeti:

Mercurio: Difficilmente osservabile al mattino e molto basso sull’orizzonte

Venere: Torna ad essere visibile nelle prime ore del mattino; a fine mese arriva a sorgere 2 ore prima del sole.

Marte: Visibilità ridotta a inizio sera, poco dopo il tramonto, e in calo.

Giove: Rimane ben visibile per gran parte della notte.

Saturno: Torna ad essere osservabile, poco prima della mezzanotte ad inizio mese aumentando fino a gran parte della notte a fine mese.

Urano: Compare ad Est al mattino poco prima del sole, osservazione difficoltosa dopo la congiunzione con il Sole del mese scorso, migliora a fine mese quando sorgerà quasi contemporaneamente a Venere.

Nettuno: Osservabile (con un telescopio) brevemente a Sud-Sud-Est all’alba; osservabilità migliora a fine mese.

Plutone: Osservabile (con un buon telescopio) per la seconda parte della nottata a fine mese, da Sud-Est.

 

Eventi:

7 Maggio: Congiunzione Luna-Giove nella Vergine, ore 22.30 circa.

14 Maggio: Congiunzone Luna-Saturno nel Sagittario, ore 00.00 circa.

22 Maggio: Congiunzione Luna(falce)-Venere, ore 05.00 circa.

 

Luna:

Plenilunio all’11 del mese e Novilunio al 26. 

 

Cieli Sereni

Fonti: UAI e Wikipedia

 

Una rinfrescata ogni tanto ci vuole…

Ci risiamo… io, Rossano e Geppi. Stavolta c’è anche Anna Maria. 21 aprile, ore 19 siamo già tutti su al passo e stiamo montando. Una spessa coltre di nubi mi fa esitare per un po’, ma mentre gli altri avevano già montato, io ci penso ancora, mentre ne approfitto per mangiare qualcosa. C’è vento… le nubi cominciano  a diradarsi… anche se poco fiducioso, tiro fuori tutta la cavetteria e collego tutta l’apparecchiatura. E’ la prima volta che provo sul campo la configurazione in parallelo dell’ottantino e dell’rc8. 

Si comincia ad intravedere la Polare, quindi comincio l’allineamento del telescopio. Non è stata una cosa facile riuscire a bilanciarlo, vista la differenza di pesi dei telescopi, ma alla fine, con molta pazienza, riesco nell’intento e comincio la ripresa. 

Il soggetto designato è M81, la Galassia di Bode. Comincio a notare una certa velatura sul tetto della macchina, ma non gli do troppa importanza, mi accerto comunque che il primario non risenta di quella guazza che c’è nell’aria. Eppure non dovrebbe essere così…. visto il vento, che avrebbe dovuto spazzare via l’umidità… visto però il freddo che comincia a diventare pungente decido di provare il dithering invece di fare i dark… il vento si intensifica e mi rifugio nella marginetta del passo. Anna è in macchina che si ripara dal freddo, mentre con Rox e Geppi cerchiamo di scaldarci con un po’ di rum.

A mezzanotte e mezzo circa mi rendo conto che c’è qualcosa di bianco sul computer e sul telescopio. Non sento più le estremità, il freddo c’è e si vede, il bianco sull’attrezzatura è ghiaccio… decido quindi di sospendere l’attività fotografica, non prima di aver effettuato una serie di flat, e poi comincio a smontare. Il risultato non è dei più eccelsi, ma è sicuramente già qualcosa…. il risultato naturalmente va in galleria.

Galassia di Bode

Adesso non resta che riprovare, integrando maggiormente ed aumentando il tempo di posa. Ma la configurazione funziona e, anche se il gelo ci ha messo in fuga, la prossima puntata riprovo a riprenderla di nuovo. Alla prossima!

 

 

 

 

 

Un tranquillo GIOVEdì di Pasqua…

Avete presente quelle giornate quando ci si sveglia, si guarda il cielo e si pensa: “mmmm, stasera la luna sorge tardi, Giove è abbastanza alto, il macchione è nel mezzo a quella data ora….quasi quasi stasera faccio Giove!”.

Ecco… avete presente quando tre soci del gruppo si alzano più o meno con la stessa idea (più o meno… insomma, via, diciamo la stessa e via….). Avete presente quando dopo 15 giorni di inattività c’è voglia di portare a casa il trofeo ambito… bene, ecco tre soci del gruppo che si sono alzati con la stessa idea. E quindi il giovedì santo è stato dedicato al gigante Giove. Io (Paolo) ho provato finalmente la configurazione del RC8 con l’80ED in parallelo come guida, ero turbato dal peso ma la Eq6 ha retto bene il colpo. Mentre aspettavo che Giove fosse alto ho provato a fare qualche scatto a M81 per vedere se la configurazione andava bene, e non solo ha retto i quasi 13 kg dell’apparato ottico e fotografico, ma le stelle erano perfettamente circolari, finalmente riuscivo anche ad avere gli spikes sulle stelle circostanti. E poi miseramente il computer lancia un allarme acustico: ding, ding… ding… E ORA CHE VUOLE? Controllo, vedo che Phd2 ha perso la stella guida per cambiamento di massa. Come mai? Mah, o Paolo… fattela una domanda, no??? Perchè ha cambiato la massa? Girati di spalle e hai la risposta: è sorta la luna 😎 

Smetto quindi (tanto la faccio venerdì prossimo) di fare le foto a M81 e smonto la fotocamera, alleggerendo un po’ il setup. 

Bene, è il momento di puntare su Giove, visto che è sufficientemente alto. C’è qualche problemino di seeing, ma riusciamo ugualmente nella messa a fuoco. A questo punto regolo il gain della cam, l’esposizione è perfetta… Non monto la barlow, punto e comincio la ripresa. Gli do 5 minuti di ripresa, sono circa 2500 fotogrammi. Nel frattempo smessaggiamo fra me, Simone e Roberto perchè, CASO STRANO siamo tutti e tre a fare la ripresa di Giove in siti diversi: io all’osservatorio di Pontharancy, Simone è all’osservatorio di Cerretha e Roberto è all’osservatorio di Phoyano della Kyana, con i seguenti setup: Io RC8 con camera planetaria QHY5LIIC su Skywatcher Eq6 pro, Simone invece con RC6 con camera planetaria QHY5LIIC su Celestron CG5 Advanced GT ed infine Roberto con Celestron C11, camera planetaria QHY5LII Mono  + Barlow 2x su Skywatcher nEq6 pro. I risultati della piacevole serata fra i tre siti li trovate qui sotto ed in galleria.

 

Paolo Dori

00_04_12_g3_ap36 FINAL

Roberto Dori

Capture 2017-04-11T00_50_57_g3_ap362 PROVA2

Capture 2017-04-16T23_08_43_castr FINAL

Simone G.

Giove (14_Apr_2017)

Giove (14_Apr_2017)