Cielo del Mese, Febbraio 2023

Cielo di Febbraio 2023

Salutiamo la “cometa di Neanderthal” e procediamo con la sintesi del cielo di febbraio. Anche se solo in pochissimi l’hanno vista ad occhio nudo, è stato un oggetto interessante per gli astrofotografi. Una sintetica ma significativa raccolta di immagini è la testimonianza degli astrofili italiani per ricordare il passaggio della cometa C/2022 E3 (ZTF) :

ASTROFOTO_DEL_MESE

La_cometa_venuta_dal_passato

Proprio il 1° febbraio la cometa si trova alla minima distanza dalla Terra:

#COMETE

poi diventerà man mano meno luminosa, e subirà ancora di più il disturbo della luce della Luna, che sarà piena il 5 febbraio. La nostra rubrica fornisce comunque le mappe per continuare a seguirla con l’ausilio del telescopio nei prossimi giorni.

Diamo uno sguardo ai pianeti :

#PIANETI

migliora la visibilità di Venere, che tramonta sempre più tardi (a fine mese 2 ore e mezza dopo il Sole) e si avvicina a Giove, nell’imminenza di una suggestiva congiunzione che vedremo a marzo. Marte è ancora facilmente osservabile nella prima parte della notte. Per tutto il mese Marte rimane nella costellazione del Toro. Questo mese si contraddistingue per alcune curiosità relative alle costellazioni attraversate dai pianeti. Di norma li troviamo nelle 13 costellazioni comunemente attraversate dal Sole (le 12 tradizionali dello zodiaco più l’Ofiuco). Questo mese due pianeti compiranno una escursione al di fuori di esse: sia Venere che Giove visiteranno la costellazione della Balena. Venere rimane fino al giorno 15 nella costellazione dell’Acquario, prosegue poi il suo percorso nei Pesci, con una brevissima escursione, il giorno 26, nella costellazione della Balena. Fino al giorno 5 Giove si trova nei Pesci, poi attraversa un breve tratto della Balena fino al 19 febbraio, quando rientra nei Pesci. Per i pianeti esterni, che si spostano lentamente rispetto alle stelle della fascia zodiacale , il passaggio da una costellazione all’altra è un evento relativamente raro. Quindi segnaliamo anche la situazione di Saturno. Il 21 marzo 2020 Saturno era entrato nella costellazione del Capricorno. Dopo quasi tre anni di permanenza, il pianeta fa il suo ingresso in un’altra costellazione, l’Acquario. Il passaggio avverrà il 13 febbraio, ma non lo vedremo, perché il pianeta è inosservabile, nell’imminenza della congiunzione con il Sole, che avverrà pochi giorni dopo, il 16 febbraio. Tra le congiunzioni segnaliamo quella del 22 febbraio :

#CONGIUNZIONI

Luna – Giove – Venere : due giorni dopo la Luna nuova, il falcetto lunare si interpone tra Giove e Venere. Anche la Luna fa una escursione nella Balena!

La Stazione Spaziale Internazionale sarà visibile in alcuni transiti nei primi giorni del mese, poi per diverse settimane non sarà visibile in orario serale:

#OSSERVARE_LA_STAZIONE_SPAZIALE

Ricordiamo come di consueto le belle costellazioni invernali che dominano il cielo in questo periodo :

#COSTELLAZIONI

Orione, Toro, Auriga, Gemelli, ecc. sono sempre tra le più osservate e facili da riconoscere.

Cieli Sereni

Fonte: Commissione Divulgazione Unione Astrofili Italiani

Cielo del Mese, Maggio 2022

La sintesi del cielo di maggio :

Il mese della Luna (quasi) rossa.

Non ci sono dubbi nell’individuare l’evento di spicco del cielo del mese di maggio :

Cielo_di_Maggio_2022

Il 16 maggio è attesa una eclissi totale di Luna.  Il titolo “Il mese della Luna (quasi) rossa” indica, purtroppo, una parziale delusione per l’osservazione del fenomeno dall’Italia.

Infatti la fase di totalità dell’eclissi, quando si dovrebbe per l’appunto vedere la “Luna Rossa”, inizia quando la Luna è ormai prossima al tramonto e il cielo è già chiaro per l’imminente sorgere del Sole.

In concreto, sarà praticamente impossibile apprezzare in pieno il momento più spettacolare dell’evento.

Questo non significa che non valga la pena osservare il fenomeno. Il paragrafo dedicato mostra gli orari esatti delle diverse fasi dell’eclissi. Nel corso della seconda parte della notte la Luna entra nella penombra. Poco prima delle 4 e mezza del mattino potremo percepire l’ingresso della Luna nell’ombra della Terra. Per circa un’ora potremo seguire l’avanzare del cono d’ombra della Terra sul disco lunare, che sarà sempre più oscurato, fino alla totalità che, come anticipato, avrà inizio con la Luna ormai sull’orizzonte occidentale, prossima al tramonto, in un cielo già illuminato dalla luce dell’alba.   I dettagli del fenomeno al paragrafo :

16_MAGGIO_2022_-_ECLISSI_TOTALE_DI_LUNA

Il cielo del mattino continua a mostrarci lo spettacolare show del corteo dei pianeti più luminosi:

PIANETI

nei primi giorni del mese possiamo ancora osservare Mercurio in orario serale , poco dopo il tramonto del Sole. In seguito anche Mercurio va in congiunzione con il Sole e diventa inosservabile.

Tutti gli altri pianeti saranno invece visibili sull’orizzonte tra l’Est e il Sud-Est, dove sorgono prima del Sole con questo ordine : Saturno, Marte, Giove e Venere.

Verso la fine del mese Marte raggiunge Giove e lo “sorpassa” dopo la congiunzione tra i due pianeti del 28 maggio. Anche in questo mese si potranno osservare in successione diverse congiunzioni tra la Luna e i pianeti, come descritto in dettaglio al link :

CONGIUNZIONI

L’eclissi di Luna è un fenomeno naturale, ma in cielo sono altrettanto attesi degli eventi, diciamo così, “artificiali”, determinati da un manufatto realizzato e messo in orbita dall’uomo: parliamo dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale, che, come tutti sappiamo, ospita a bordo la nostra Samantha Cristoforetti.

Quando vedremo passare lungo la volta celeste questo punto luminosissimo, potremo salutare Astrosamantha, che dagli oblò potrà vedere l’Italia scorrere circa 400 km. più in basso:

OSSERVARE_LA_STAZIONE_SPAZIALE_INTERNAZIONALE

All’inizio del mese i transiti saranno quasi quotidiani, ma in orari poco accessibili, nelle ultime ore della notte: per il primo passaggio in un comodo orario serale dovremo attendere il 13 maggio.

Alte nel cielo, in direzione sud, le costellazioni del Leone e della Vergine, tra le più estese dello zodiaco, dominano la volta celeste del mese di maggio.

COSTELLAZIONI

Tra le stelle brillanti in questa zona di cielo le più facili da individuare segnaliamo Regolo, nel Leone, e Spica della Vergine. Sotto di essa possiamo riconoscere le costellazioni, di dimensioni minori, del Corvo e del Cratere.  Le stelle più brillanti le troviamo più a Nord-Est; Arturo, nel Bootes, e la stella Vega, della Lira, che dominerà i cieli estivi.

Fonte: Commissione Divulgazione UAI

Giugno 2021, Cielo del Mese

http://divulgazione.uai.it/index.php/Cielo_di_Giugno_2021

L’appuntamento periodico di ogni mese di giugno è naturalmente quello con l’inizio della stagione estiva.

Solstizio d’Estate :

http://divulgazione.uai.it/index.php/Cielo_di_Giugno_2021#SOLE

Quest’anno il solstizio cade il 21 giugno, precisamente alle ore 03 e 32 minuti TU (TU = Tempo Universale, corrispondente all’ora del fuso orario di Greenwich).

L’orario, espresso nell’ora legale estiva attualmente vigente (TU + 2 h), corrisponde alle ore 05.32 .

Gli ultimi giorni di Primavera ci regalano un appuntamento significativo, l’Eclissi parziale di Sole del 10 giugno :

http://divulgazione.uai.it/index.php/Cielo_di_Giugno_2021#ECLISSI_SOLARE_DEL_10_GIUGNO

In Italia il fenomeno sarà di entità molto limitata, ma è pur sempre un evento suggestivo e piuttosto raro.

L’eclissi sarà anulare a latitudini molto settentrionali (Groenlandia, ecc.), e l’Italia è al limite meridionale dell’osservabilità dell’eclissi parziale.

Nel centro nord si vedrà una minuscola porzione di disco solare occultata dalla Luna.

Al link indicato sono disponibili alcune simulazioni del massimo dell’eclissi in alcune città.

Valgono le consuete raccomandazioni per la sicurezza della vista, non guardare mai il Sole senza adeguata protezione.

Pianeti:

come nel mese precedente, i protagonisti sono ancora divisi in due gruppi.

Venere e Marte visibili la sera, mentre Giove e Saturno sono osservabili nella seconda parte della notte.

http://divulgazione.uai.it/index.php/Cielo_di_Giugno_2021#PIANETI

Di conseguenza anche le congiunzioni tra Luna e pianeti sono divise tra serali e mattutine.

http://divulgazione.uai.it/index.php/Cielo_di_Giugno_2021#CONGIUNZIONI

Da segnalare una suggestiva configurazione per il 23 giugno, quando Marte attraverserà l’ammasso del Presepe (M 44) nella costellazione del Cancro.

Per percepire l’ammasso è sufficiente un binocolo. Sarà un soggetto da fotografare!

Ricordiamo la nuova rubrica del cielo del mese, che si aggiunge a quelle dedicate ai transiti della Stazione Spaziale e dei satelliti Starlink:

http://divulgazione.uai.it/index.php/Cielo_di_Giugno_2021#OSSERVARE_LA_STAZIONE_SPAZIALE_CINESE_TIANHE-1

Naturalmente è più piccola e meno luminosa della ISS, ma si vede ad occhio nudo.

Costellazioni :

http://divulgazione.uai.it/index.php/Cielo_di_Giugno_2021#COSTELLAZIONI

In tarda serata sarà possibile vedere sull’orizzonte a Sud-Est la costellazione dello Scorpione, dove troviamo la brillante Antares, una supergigante rossa.

Rimanendo lungo lo Zodiaco, Lo Scorpione è preceduto dalla Bilancia e seguito dal Sagittario. A Ovest potremo invece osservare in successione il lento tramontare delle grandi costellazioni del Leone e della Vergine.

L’Ofiuco è l’estesa costellazione situata sopra lo Scorpione; molto estesa ma poco spettacolare a causa dell’assenza di stelle particolarmente luminose, è nota per il suo ruolo di “tredicesima costellazione zodiacale”.

Allontanandoci dall’eclittica, alte nel cielo notiamo le due stelle più brillanti del cielo estivo: la più occidentale è Arturo, nella costellazione del Bootes.

Più a oriente troviamo Vega (costellazione della Lira), uno dei vertici del “triangolo estivo” con Deneb (Cigno) e Altair (Aquila).

Cieli sereni e Buone Osservazioni!

Fonti: Commissione divulgazione UAI – Unione Astrofili Italiani